Immobile inagibile : ICI ridotta del 50% anche senza richiesta del contribuente.
Con ricorso in Cassazione, il Comune di Latina impugna la sentenza della CTR del Lazio, con la quale era stata riconosciuta l’agevolazione ICI del 50% , dovuta per lo stato d’inagibilità dell’immobile, pur in assenza di alcuna richiesta in proposito o di dichiarazione sostitutiva da parte del contribuente.
La Corte di Cassazione rigetta il ricorso in quanto infondato.
In tema di ICI, qualora l’immobile sia dichiarato inagibile, l’imposta va ridotta, ai sensi dell’art. 8 comma 1 DLGS 504/1992, nella misura del 50 per cento anche in assenza di richiesta del contribuente poiché, tenuto conto del principio di collaborazione e buona fede che deve improntare i rapporti tra ente impositore e contribuente, a quest’ultimo non può essere chiesta la prova di fatti già documentalmente noti al Comune.
Nella fattispecie la CTR con accertamento di fatto (non specificamente censurato dall’ente impositore) ha rilevato che in data 12-1-2009 il legale rappresentante della società contribuente aveva presentato dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà corredata da relazione tecnica dalla quale emergeva lo stato di fatiscenza dell’immobile oggetto d’imposizione, pertanto, l’ente impositore era a conoscenza, nell’anno in contestazione (2009), dello stato di degrado dell’immobile, in favore del quale andava, pertanto, riconosciuta l’agevolazione per lo stesso anno 2009, per tutto il periodo in cui sussistevano le richieste condizioni.
Cassazione Civile ordinanza n. 16371 del 21-06-2018
CASERTA / NAPOLI
