Corte Costituzionale: è legittima la notifica diretta a mezzo posta della cartella esattoriale ed il mancato invio raccomandata informativa ?

Posted By contribuenteweb on Giu 8, 2018 |


E’ costituzionalmente legittima la notificazione diretta della cartella di pagamento ,  senza intermediario, da parte del concessionario della riscossione, mediante invio della raccomandata con avviso di ricevimento ? 

E’ costituzionalmente legittima la mancata previsione dell’invio della raccomandata informativa qualora la cartella inviata a mezzo posta non venga consegnata al destinatario ?

La spasmodica attesa dei Contribuenti e degli addetti ai lavori in merito al pronunciamento della Corte Costituzionale sulle rilevantissime questioni di legittimità costituzionale sollevate dalla Commissione Tributaria Regionale  Lombardia con l’ ordinanza n. 59/2016 ( TESTO INTEGRALE ORDINANZA ) sta per terminare.

Infatti , il 20 giugno è prevista la pubblica udienza ( Relatore AMOROSO ) nella quale la Corte Costituzionale è chiamata a pronunciarsi sulla legittimità o meno :

A) dell’art. 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), così come modificato dall’art. 12 del decreto legislativo n. 46 del 1999 e dall’art. 1, lett. C) del decreto legislativo n. 193 del 200146/98, nella parte in cui abilita il Concessionario della Riscossione alla notificazione diretta, senza intermediario, mediante invio di raccomandata con avviso di ricevimento, della cartella di pagamento;
B) dell’art. 26, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973 (Disposizioni sulla riscossione delle imposte sul reddito), cosi’ come modificato dall’art. 12 del decreto legislativo n. 46 del 1999 e dall’art. 1, lett. C) del decreto legislativo n. 193 del 200146/98,nella parte in cui non prevede che la notifica di cartella di pagamento tramite il servizio postale avvenga con l’osservanza dell’art. 7 legge n. 890/82, così come modificato con la legge n. 31 del 2008 di conversione del decreto-legge n. 248/2007.