Ne bis in idem : Riscossione Sicilia condannata al risarcimento danno – Dott. Giuseppe Edoardo Toto

Posted By contribuenteweb on Mag 7, 2020 |


La Commissione tributaria provinciale di Agrigento con la sentenza n. 108 del 2020 ha annullato una intimazione di pagamento emessa dalla Riscossione Sicilia per palese violazione del principio del ne bis in idem.

I Giudici agrigentini hanno sancito che le cartelle “non potevano formare oggetto della intimazione impugnata in quanto erano state annullate dalla Commissione tributaria per intervenuta prescrizione del credito. L’Agente della riscossione è incorso, dunque, in una palese colpevole svista, richiedendo illegittimamente per la secondo volta con una successiva intimazione, per l’appunto oggi impugnata, il pagamento di ciò che la Commissione aveva dichiarato prescritto. Le censure mosse dal ricorrente al colpevole contegno dell’Ufficio, in ordine alle suddette quattro cartelle, pertanto, sono più che fondate e devono essere accolte, non potendosi disconoscere che Riscossione Sicilia abbia agito con colpa grave nel richiedere una seconda volta ciò che non era dovuto, cosa che espone il Concessionario all’ulteriore condanna ex art. 96 c.p.c al risarcimento del danno”.

 

GIUSEPPE EDOARDO TOTO
DOTTORE COMMERCIALISTA

O.D.C.E.C.  AGRIGENTO

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