In caso di più omissioni relative al versamento di imposte cui hanno fatto seguito una serie di omessi versamenti, l’Agenzia delle Entrate non può irrogare tante sanzioni quante sono le omissioni ma obbligatoriamente dovrà applicare la sanzione pecuniaria unica derivante dall’applicazione dell’istituto del cumulo giuridico, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12 DLGS 472/1997.
L’art. 12 del DLGS 472/1997 ove è definito il concorso di violazione e continuazione nel sistema amministrativo e tributario prevede, in linea generale, l’applicazione di una sanzione unica e ridotta (c.d. cumulo giuridico).
La normativa citata ha riformulato la disciplina generale dell’istituto della continuazione nell’illecito tributario, confermando ed ampliando la portata di tale principio ed ha considerato specificamente l’ipotesi delle violazioni riguardanti periodi di imposta diversi.
Al riguardo, la Corte di Cassazione ha affermato il principio secondo cui :
“In tema di sanzioni amministrative per violazioni tributarie, l’istituto della continuazione, sancito dall’art. 12, comma 5, DLGS 472/1997, secondo cui quando violazioni della stessa indole vengono commesse in periodi di imposta diversi, si applica la sanzione base aumentata dalla metà al triplo, è applicabile anche all’ICI” .
Ne consegue che il contribuente dovrà essere tenuto al pagamento di una sola sanzione con l’aumento previsto dalla normativa e non tante sanzioni per quante sono le varie annualità.
Cassazione Civile ordinanza n. 18423 del 12-07-2018
CASERTA / NAPOLI
