Non può trovare applicazione, nella fattispecie in esame, come chiarito dalle Sezioni Unite di questa Corte – sentenza n. 23397 del 17 novembre 2016, n. 23397- l’articolo 2953 codice civile , che prevede l’applicabilità del termine decennale di prescrizione, non essendo nella fattispecie in esame la pretesa fondata su giudicato.
Resta dunque applicabile la diversa prescrizione breve propria del tributo, TARSU, di cui alla cartella di pagamento sottesa all’avviso d’intimazione di pagamento, che, come più volte questa Corte ha avuto modo di affermare, è quella quinquennale, come disposto dall’articolo 2948 n. 4 codice civile.
Non essendo in contestazione tra le parti le date delle notifiche dei rispettivi atti, la causa può essere decisa nel merito, non occorrendo ulteriori accertamenti di fatto, con l’accoglimento del ricorso originario del contribuente anche riguardo all’intimazione di pagamento inerente alla TARSU dovuta per l’anno 2001, rilevandosi che, in ogni caso, tra la notifica della cartella relativa all’annualità 2001, avvenuta il 21 giugno 2006 e quella dell’intimazione di pagamento in data 29 ottobre 2012 è maturato un periodo temporale superiore al quinquennio di prescrizione del tributo in oggetto.
Cassazione Civile ordinanza n. 19666 del 24-07-2018
Foro di LECCE
