Cassazione : Agenzia delle Entrate Riscossione non può farsi assistere da avvocati del libero foro – Avv. Bruno Maviglia

Posted By contribuenteweb on Nov 9, 2018 |


La scelta dell’avvocato del libero foro in luogo dell’Avvocatura dello Stato non è discrezionale, poiché alla luce dell’art. 4 DLGS 50/2016 ( codice contratti pubblici ) , l’ Agenzia deve operare nel rispetto dei principi di legalità , imparzialità , trasparenza , efficienza ed economicità.

L’affidamento dell’incarico ad avvocati del libero foro è condizionato ai medesimi criteri di selezione di cui al codice dei contratti pubblici . In particolare la decisione di avvalersi di avvocati del libero foro per la difesa in giudizio per essere valida presuppone : a) che si sia in presenza di caso speciale; b) che intervenga un’apposita e motivata delibera dell’organo deliberante; c) che tale delibera sia sottoposta agli organo di vigilanza; d) che sia prodotta in giudizio idonea documentazione in merito alla sussistenza dei suddetti elementi.

Laddove il mandato all’avvocato del libero foro sia stato rilasciato senza il vaglio dell’organo di vigilanza e non ricorra un caso di urgenza, tale atto è nullo ed è suscettibile di sanatoria soltanto nei limiti dell’art. 125 cpc e a certe condizioni ma esclusivamente per i giudizi di merito .La delibera dell’organo deliberante si configura come un requisito indispensabile per la validità del mandato difensivo conferito all’avvocato del libero foro e per tale ragione la sua mancanza determina la nullità del mandato.

Cassazione Civile sentenza n.28684 del 09-11-2018

BRUNO MAVIGLIA
Avvocato

Foro di LECCE

 

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