Cartella 36 bis : interessi non dovuti per difetto di motivazione .

Posted By contribuenteweb on Giu 10, 2018 |


Cartella 36 bis : interessi non dovuti.

Per ciò che concerne la pretesa delle imposte, queste si appalesano legittime; si tratta di importi già a conoscenza del contribuente, in quanto dichiarati e non versati per cui, correttamente, l’ Amministrazione Finanziaria ha fatto ricorso alla procedura prevista dall’ articolo 36 bis DPR n. 600/1973.

Altrettanto legittima deve considerarsi l’iscrizione a ruolo delle relative sanzioni.

Diverso, invece, è il discorso degli interessi.

Sull’importo iscritto a ruolo a titolo di interessi, al contribuente non è dato di conoscere il numero dei giorni presi in considerazione per il relativo calcolo.

Non è dato di conoscere, quindi, se è stato considerato il giorno iniziale e/o il giorno finale, non è dato conoscere se la somma dei giorni presi in considerazione dall’ufficio è stata determinata in maniera corretta.

In altre parole, mentre per il calcolo della sanzione i parametri in considerazione sono soltanto due – l’importo e la percentuale da applicare su questo (valori entrambi conosciuti e conoscibili dal contribuente ) – nel caso di interessi le variabili sono tre, ma di queste solo due sono a conoscenza del contribuente: l’importo di riferimento ed il tasso da applicare, mancando la specificazione, in cartella, della terza variabile, quella riferibile ai giorni,determinata solo e solamente dall’Ufficio.

Un eventuale errore nel loro computo, invero, non potrebbe essere rilevato né dal contribuente destinatario della richiesta di pagamento, né da questi giudici.

Per i suddetti motivi, l’appello merita accoglimento solo parziale, dovendosi ritenere legittima l’iscrizione a ruolo per imposte e sanzioni ma non quella riguardante gli interessi, carenti nella motivazione della loro determinazione.

Commissione Tributaria Regionale BARI sentenza n. 1497 del 15-05-2018